Scoperte culinarie

Fughe per epicurei

Allo Slow Village, ogni destinazione è un invito a esplorare sapori unici radicati nel terroir locale.

Prodotti freschi, ricette tradizionali e incontri autentici vi aspettano durante le vostre escursioni. Scoprite le specialità culinarie di ciascuna delle nostre destinazioni per un'esperienza gastronomica indimenticabile.

Le nostre destinazioni culinarie

Specialità culinarie del Finistère

Nel cuore della Bretagna, il Finistère vi delizierà con i suoi eccezionali frutti di mare, tra cui le ostriche e le capesante di Cancale. Non perdetevi il famoso kouign-amann, un dolce bretone che si scioglie in bocca, preparato con burro, o il sidro tradizionale, perfetto per accompagnare i vostri pasti.

Scoprite il terroir della Loira Atlantica

Nella Loira Atlantica, il mare è onnipresente nella cucina. Scoprite il pesce appena pescato, le alghe e i crostacei. Le famose gâche nantaises, brioches dolci tipiche della regione, aggiungono un tocco gourmet al vostro soggiorno.

I gusti e i sapori della Charente-Maritime

I sapori iodati della Charente-Maritime si ritrovano nel piatto: ostriche di Marennes-Oléron, cozze bouchot e pesce della costa. Sull'Île de Ré, invece, potrete assaporare le patate novelle e il sale raccolto localmente. La regione è anche rinomata per i suoi cognac e pineaux, liquori perfetti per ogni occasione.

La regione delle Landes e le sue specialità culinarie

Le Landes sono un vero paradiso per gli amanti delle carni saporite. Petto d'anatra, cuore d'anatra e piatti a base di foie gras sono tutti da provare. Abbinateli a un vino rosso locale per un pasto tipico delle Landes.

Cucina nera del Périgord

Nel Périgord Noir la gastronomia è ricca e generosa. Foie gras, tartufi neri e anatra confit sono specialità emblematiche. Senza dimenticare i porcini, funghi apprezzati per il loro sapore unico, e le noci, che aggiungono un tocco locale ai dessert.

 

Specialità Gard

Il Gard offre una cucina meridionale ricca di sole e di sapori mediterranei. Le olive, l'olio d'oliva, la brandade di baccalà e le tapenades della regione sono l'accompagnamento perfetto per i piatti tradizionali a base di agnello e pesce. Il vino Côtes du Rhône, famoso nella regione, è un ottimo accompagnamento per i vostri pasti.

Anjou e i suoi sapori

L'Anjou, regione vinicola, invita a scoprire i suoi vini bianchi, come il famoso Coteaux du Layon, e la sua frutta, in particolare mele e pere. I rillons (salsicce di maiale cotte nel loro grasso) e il formaggio di capra del Pays de Loire sono assolutamente da assaggiare.

 

Concedetevi il piacere delle papille gustative nei nostri villaggi!

Nel cuore della natura Nel cuore della natura
Fiume Fiume
Escursioni Escursioni
1h10 da Périgueux 1h10 da Périgueux
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Patrimonio Patrimonio
 

Scoprite i nostri articoli dedicati!

Saint-Martin-de-Ré

L'ape di Ré

Nel villaggio di Loix, nel nord dell'isola, l'Abeille de Ré è una fabbrica di miele a conduzione familiare creata da Aldo François, figlio di un apicoltore e appassionato della sua professione. Oltre a produrre miele artigianale, Aldo François si impegna a sensibilizzare l'opinione pubblica sulla sua arte e sulla causa delle api. Trasmettere le sue conoscenze è la sua vocazione. Gli apiari della casa del miele si trovano sull'Ile de Ré e in Charente-Maritime, vicino a Saint-Jean d'Angély.

Léa
Saint-Martin-de-Ré

I 5 migliori mercati dell'Ile de Ré

L'Ile de Ré è rinomata per l'abbondanza e la ricchezza di mercati, molto apprezzati dai turisti che visitano la regione. Non c'è niente di meglio che passeggiare in questi mercati per rifornirsi di prodotti locali, acquistare souvenir per la vostra vacanza o semplicemente rilassarsi durante il vostro soggiorno in Charente-Maritime.

Léa
Saint-Martin-de-Ré

Ostriche dell'Ile de Ré

Volete scoprire le ostriche dell'Ile de Ré durante il vostro soggiorno? Scoprite tutto su questi prodotti di qualità, famosi per il loro gusto unico.

Léa
Saint-Martin-de-Ré

Vini dell'Île de Ré

La storia della viticoltura sull'isola risale al 13ᵉ secolo: coltivata dai monaci cistercensi dell'abbazia di Châteliers, ha continuato a esistere sull'isola anche dopo la loro partenza, spinta dalle guerre di religione. Nel 1950, la viticoltura era al suo apice sull'isola, con una superficie di oltre 2.000 ettari. È in questo periodo che i viticoltori dell'isola decidono di formare una cooperativa vinicola.

Léa
I Ponts-de-Cé

Vini e vigneti d'Anjou

I vini dell'Anjou sono famosi in tutto il mondo: dal Coteaux du Layon al Crémant de Loire, passando per il Cabernet d'Anjou e il Saumur-Champigny!

Charlotte